D'un vel si copre il giorno
Teli bielastici colorati,
cordello di nylon. Piazza Bellini - Napoli giugno 2012 Il titolo del progetto, "D'un vel si copre il giorno", è tratto da un’aria della Norma di Vincenzo Bellini, al quale è dedicata la piazza, in cui il progetto stesso è stato realizzato. Questo luogo, è stato scelto e preferito ad altri per la particolare fisionomia di spazio “chiuso”, appartato e perché ospita locali di intrattenimento che ne fanno un ritrovo favorito dai giovani. Quindi, la sua scelta è relativa alla funzione che ha come area di relax e ristoro, ma, soprattutto, per le ricadute che, in quanto luogo pubblico, esso, svolge. Infatti, la piazza, dalle sue origini, è crocevia di relazione e scambio, è luogo fisico di “contenimento” e “luogo sociale”, dove si forma la coscienza collettiva. Il progetto, trasformando il luogo con un intervento che ne modifica lo spazio, fa leva proprio sulle caratteristiche e funzioni tipiche della piazza. L’installazione, a cui hanno dato il proprio apporto i titolari dei locali circostanti, infatti, si è colorata di teli i cui tessuti elastici e trasparenti dalle diverse tinte, tesi in varie direzioni dello |
spazio (orizzontali, obliqui e verticali), hanno conferito alla piazza un' atmosfera immaginifica e gioiosa, da condividere Inoltre le strisce luminose colorate, su alcuni bordi dei “velari” hanno contribuito, di sera, a implementare l’atmosfera della piazza, assieme alla bassa diffusione di musiche, da varie fonti, in accordo con il carattere dei locali. Insomma, il progetto ha posto l'attenzione alla socialità e alla condivisione degli spazi come delle idee, allo scambio che la società contemporanea sempre più allargata pone. |
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